LA RISONANZA MAGNETICA

 

La risonanza magnetica è una tecnologia di imaging diagnostico che utilizza un campo magnetico e delle onde radio per creare immagini dettagliate del corpo umano. Questa tecnologia è stata utilizzata con successo in molte specialità mediche, tra cui l’ortopedia.

In ortopedia, la risonanza magnetica è uno strumento molto utile per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie. Ad esempio, può essere utilizzato per identificare problemi ai muscoli, ai tendini, ai legamenti e alle articolazioni, tra cui l’artrosi, la lesione del tendine di Achille, la frattura da stress e le distorsioni articolari. Inoltre, la risonanza magnetica è un’opzione molto più sicura rispetto alle radiografie convenzionali, poiché non utilizza radiazioni ionizzanti. Grazie alla risonanza magnetica, i medici sono in grado di diagnosticare con precisione una patologia molto diffusa, cioè l’ernia del disco intervertebrale. Da quando esiste questo esame sono state possibili diagnosi precise, e osservando il tipo e la posizione dell’ernia i medici sono oggi in grado di stabilire anche se per un’ernia c’è indicazione chirurgica oppure no.

La risonanza magnetica è una tecnologia di imaging diagnostico che utilizza un campo magnetico e delle onde radio per creare immagini dettagliate del corpo umano. Questa tecnologia è stata utilizzata con successo in molte specialità mediche, tra cui l’ortopedia.

In ortopedia, questo strumento è molto utile per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie. Ad esempio, può essere utilizzato per identificare problemi ai muscoli, ai tendini, ai legamenti e alle articolazioni, tra cui l’artrosi, la lesione del tendine di Achille, la frattura da stress e le distorsioni articolari. Inoltre, la risonanza magnetica è un’opzione molto più sicura rispetto alle radiografie convenzionali, poiché non utilizza radiazioni ionizzanti. Grazie alla risonanza magnetica, i medici sono in grado di diagnosticare con precisione una patologia molto diffusa, cioè l’ernia del disco intervertebrale. Da quando esiste questo esame sono state possibili diagnosi precise, e osservando il tipo e la posizione dell’ernia i medici sono oggi in grado di stabilire anche se per un’ernia c’è indicazione chirurgica oppure no.