LA NECROSI OSSEA

La necrosi ossea è una condizione in cui un’area di tessuto osseo muore a causa di una mancanza di flusso sanguigno. Questo può accadere a seguito di un trauma, una malattia o un intervento chirurgico. Una delle cause può essere anche un episodio di edema della spongiosa, dovuto a trauma diretto o indiretto, che dopo un certo tempo, se non trattato, può provocare la necrosi della zona in cui si era verificato. La necrosi ossea può portare a una serie di complicazioni, tra cui la formazione di una frattura spontanea, una degenerazione articolare e una perdita di forza ossea.

Il trattamento della necrosi ossea dipende dalla gravità della condizione e dalla presenza di eventuali complicazioni. In molti casi, il trattamento fisioterapico conservativo può aiutare a prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita del paziente. Questo può includere: Riposo, riposare la zona interessata può aiutare a prevenire ulteriori danni e a favorire la guarigione.Terapia fisica: La terapia fisica può aiutare a mantenere la flessibilità e la forza muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e prevenire complicazioni.

Terapia antalgica: Il dolore associato alla necrosi ossea può essere gestito con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o con altri farmaci prescritti dal medico.

In alcuni casi, la necrosi ossea può richiedere un intervento chirurgico. Questo può comprendere la rimozione dell’osso morto, la sostituzione con un’articolazione artificiale o la sostituzione con una protesi.

La riabilitazione post-chirurgica è un aspetto importante del trattamento della necrosi ossea. Questo può comprendere la fisioterapia per migliorare la flessibilità, la forza e la funzione articolare, nonché per prevenire complicazioni. La riabilitazione può durare diversi mesi, ma con il tempo e la dedizione del paziente, è possibile ripristinare la funzione articolare e migliorare la qualità della vita.

La necrosi ossea è una condizione che richiede un trattamento tempestivo e adeguato, sia che si tratti di terapia farmacologica, fisioterapica o chirurgica. La fisioterapia conservativa e la riabilitazione post-chirurgica possono aiutare a prevenire complicazioni e a migliorare la qualità della vita del paziente. È importante che i pazienti lavorino a stretto contatto con il loro medico e il loro fisioterapista.