Il dolore al gomito è una condizione comune che può essere causata da molte ragioni, tra cui la sindrome da tunnel carpale, la epicondilite (o gomito del tennista) e la epitrocleite (gomito del golfista). Queste lesioni sono spesso causate da attività che richiedono movimenti ripetitivi del gomito, come il tennis, il golf e l’utilizzo di un mouse per computer (alzi la mano chi NON lo usa! :D).
Per il trattamento del dolore del gomito, è importante prima identificare la causa sottostante. In caso di epicondilite o epitrocleite, il trattamento conservativo solitamente include riposo, fisioterapia, farmaci antinfiammatori e imbottiture protettive. La fisioterapia può includere esercizi per rafforzare i muscoli del gomito e migliorare la flessibilità. In questo tipo di problemi trovano indicazioni anche l’uso di alcune terapie strumentali quali la Tecar terapia e la Laser terapia, oltre all’ utilizzo di neuromodulatori che sfruttano le capacità della corrente di lenire il dolore.
In caso di dolore persistente, può essere indicato un intervento chirurgico, che può consistere in una rimozione della parte infiammata del tendine o nella riparazione dei tessuti danneggiati. Dopo l’intervento, è importante seguire un programma di riabilitazione per aiutare a recuperare la forza e la mobilità del gomito.
Il dolore del gomito, qualunque sia la sua causa, è spesso fortemente invalidante limitando molto la mobilità e l’utilizzo dell’arto colpito, pertanto non è da sottovalutare.
In generale, è importante cercare il trattamento tempestivo per evitare complicazioni a lungo termine e promuovere una rapida guarigione. Il trattamento personalizzato, che tiene conto della storia personale e dei sintomi del paziente, può essere molto efficace nel ridurre il dolore al gomito e migliorare la funzionalità.