La terapia fisica svolge un ruolo cruciale nella gestione del dolore cronico e acuto. Le ultime ricerche in questo campo si concentrano sull’identificazione di nuove tecniche e approcci per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Uno studio recente ha evidenziato l’efficacia della terapia manuale, che include tecniche come la mobilizzazione articolare e la manipolazione miofasciale, nel ridurre il dolore muscolo scheletrico cronico. Anche la manipolazione vertebrale e le tecniche chiropratiche hanno dimostrato notevole efficacia. Altri studi hanno esaminato l’utilizzo dell’elettroterapia, come la stimolazione nervosa transcutanea (TENS), per il trattamento del dolore acuto post-operatorio. Sempre nel campo della terapia fisica strumentale, il Laser, se usato opportunamente, si è dimostrato estremamente efficace nella riduzione del dolore articolare. Inoltre, si stanno sviluppando nuove strategie di gestione del dolore che combinano la terapia fisica con approcci di rilassamento anche mediante attività fisica. Queste ricerche promettenti aprono la strada a opzioni terapeutiche più efficaci per coloro che soffrono di dolore.
Oltre alle tecniche di terapia manuale e all’elettroterapia, la ricerca si sta concentrando anche sull’efficacia della terapia dell’esercizio nel trattamento del dolore. Gli studi hanno dimostrato che programmi di esercizio personalizzati, che includono sia l’esercizio aerobico che quello di resistenza, possono ridurre il dolore cronico e migliorare la funzionalità fisica. Inoltre, la terapia fisica può coinvolgere anche l’educazione del paziente sul self-management del dolore, fornendo loro strumenti e strategie per gestire il dolore a lungo termine. Naturalmente, è necessario che l’esercizio venga svolto regolarmente e sotto il controllo di un fisioterapista per essere certi della corretta esecuzione degli esercizi. Quest’ultimo punto è di un importanza fondamentale, e sancisce la differenza fra una attività utile e una inutile se non addirittura dannosa
